Il nicciano eterno ritorno dell'uguale o piuttosto i sei gradi di separazione di Fringyes Karinthy (Catene, 1929)?
"Certo, tutto torna, ma non vi accorgete che la velocità di questa ripetizione tende ad accelerare in misura mai vista nello spazio e nel tempo?"
"... non era ancora mai successo che ciò che penso, faccio, voglio o desidero, che mi piaccia o no, possa venirlo a sapere chiunque in pochi secondi."
Dato un individuo qualunque, sarebbe possibile mettersi in contatto con lui "al massimo attraverso altri cinque individui che si conoscessero tra loro personalmente".
Ma forse "è un esercizio inutile, che non mi porta da nessuna parte".
(...) "Come si può trovare una linea che unisca tutti gli elementi, gli avvenimenti, le azioni, in questa confusione?"