«Col passare del tempo, ho capito che la grandezza della scrittura è che le parole non saltano fuori da libri e articoli per aggredirti. Devi andartele a cercare. Nel mio caso, se i soggetti delle mie storie - devianza sessuale, tossicodipendenza e malattia mentale - sono ormai quasi normali, il linguaggio, solo perché “difficile”, è diventato per i lettori il vero scandalo». (Will Self)
Io non scrivo per i lettori. Credo sia questa la caratteristica che definisce qualsiasi scrittore serio. Più volte, in passato, ho detto che scrivo per me stesso. Può darsi che sia una forma di egocentrismo folle, ma per me è l'unico modo possibile: scrivere ciò che uno ritiene di dover scrivere. E io scrivo tentando disperatamente di continuare a divertirmi e interessarmi a quello che faccio e al mondo.